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Il bere antico

Categoria : Libri Pascal Editrice / La sapienza delle cose
Autore : Patrizia Turrini
Prezzo : 12,00 €
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Descrizione : Delineando l’evoluzione del consumo del vino nella Siena medievale e rinascimentale, sulla scorta di una ricchissima documentazione, Patrizia Turrini ci fa da guida in un piacevolissimo viaggio attraverso la vita quotidiana di quei secoli, da noi in fondo non così lontani, dal momento che, proprio leggendo libri come questo, ci rendiamo conto di quanto la cultura della Siena d’oggi sia intimamente legata al suo vissuto storico. Il vino rappresenta, appunto, un importantissimo legame tra passato e presente: come l’autrice dimostra, già in epoche remotissime esso era la bevanda base dell’alimentazione familiare, esattamente come ora. “Il vino racconta”, avrebbe potuto essere il sottotitolo di questo volume, perché è intorno alle tavole, ricche o umilissime, rallegrate dal vino che si dipana la storia millenaria di una civiltà della quale Patrizia ci porta a testimoni antiche pitture ed affreschi, versi di grandi poeti distinti o “maledetti”, cronache, rogiti notarili, regole monastiche, contratti di mezzadria, statuti comunali, corrispondenze private . . .E al termine di questa lettura, sempre agile e spesso divertente, scopriamo di aver imparato molte nuove cose sul vino e, in fondo, anche qualcosa in più su noi stessi. ISBN: 88 - 7626 - 014 - 5 Pagine: 100 Dimensioni: 14x21
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Questo libro è stato aggiunto : Giu 02, 2006
Punti: 2773
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La città del Costituto, Siena 1309-1310: il testo e la storia

Categoria : Libri Pascal Editrice / I Colonnini
Autore : Maria Assunta Ceppari Ridolfi, Cecilia Papi, Patrizia Turrini
Prezzo : 10,00
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Descrizione : Ci vollero centinaia di grandi fogli di costosa pergamena in quell’anno lontano di 700 anni fa,tra la metà del 1309 e la metà del 1310, al notaio che con l ’aiuto di vari scribi mise in ‘volgare ’senese, cioè nel linguaggio che si parla anche oggi a Siena, il Costituto del Comune di Siena. Ciò è ormai noto un po’a tutti, grazie alle numerose iniziative svoltesi a Siena per celebrare la ricorrenza di questa straordinaria opera di legislazione. Ma qual era e com’era la Siena all’interno della quale essa fu introdotta?
Questo libro risponde in modo agile ed esauriente a tali domande;in esso si delinea una sintetica storia della città,dalla fondazione al XIV secolo,descrivendo anche l’assetto urbano cui la stessa pervenne in tale periodo.
Il libro, inoltre, spiega e descrive come il Costituto non si limitò a legiferare in merito agli affari che potremmo propriamente definire “di Stato ”quali, a esempio,la sicurezza e l’ordine pubblico o la manutenzione di strade e pubblici edifici,ma intervenne fin nel quotidiano dei cittadini:con norme che regolamentano l’abbigliamento femminile;norme che disciplinano il gioco d’azzardo; l’istituzione di un primordiale gratuito patrocinio legale per i poveri; norme che provvedono ai bisogni dei maestri di scuola; regole sancite
per l ’esercizio del meretricio… Questo libro ci conduce come in presa diretta in “Quella Siena ”. Un viaggio emozionante, ricco di sorprese e insegnamenti.
ISBN:978-88-7626-080-3
Pagine 130 Dimensioni:14x21
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Questo libro è stato aggiunto : Apr 22, 2010
Punti: 1792
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La compagnia della Santissima Annunziata in San Gusmè

Categoria : Libri Pascal Editrice / Popoli, chiese e castelli
Autore : Vera Marcolini e Patrizia Turrini
Prezzo : 15,00 €
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Descrizione : Le confraternite laicali, dedite ad attività devozionali e assistenziali, a partire dal Medioevo sono fiorite in gran numero in Toscana e la loro storia si lega inscindibilmente a quella della evoluzione sociale del territorio. Esiste in effetti una ricca storiografia dedicata a queste associazioni. Tuttavia spesso l’importanza che esse hanno avuto nel nostro divenire sociale resta pressoché ignorato dal grande pubblico, probabilmente perché la gran parte di tali confraternite, pur avendo avuto un lungo arco di vita, oggi non esiste più. Questo volume, dedicato alla “Compagnia della Santissima Annunziata di San Gusmè”, nata sul finire del secolo XVI ma tuttora viva e operante, potrà validamente contribuire a riaccendere l’interesse generale intorno al fondamentale ruolo svolto, attraverso i secoli, da queste particolari aggregazioni.
Quando la Compagnia sorse, San Gusmè era un popoloso e attivo paese della Berardenga e i confratelli svolgevano una funzione cardine di mutualità verso le minute esigenze di quel popolo, in un’epoca nella quale il “wellfare” era essenzialmente affidato allo spirito di carità cristiana. Ma la Compagnia di San Gusmè trovò al proprio interno una forza e una dedizione che le permisero di proseguire anche quando i tempi mutarono e la collettività prese coscienza del proprio dovere di farsi carico in prima persona dei doveri di assistenza, previdenza, cura.
Questo libro descrive e analizza questo fenomeno, in modo chiaro, documentato e approfondito, illuminando uno spazio della storia senese ricco di insegnamenti. ISBN: 978-88-7626-028-5 Pagine: 152 Dimensioni: 17,5x27
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Questo libro è stato aggiunto : Apr 10, 2007
Punti: 2226
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La Comunità ebraica di Siena

Categoria : Libri Pascal Editrice
Autore : Patrizia Turrini
Prezzo : € 15,00
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Descrizione : Questo colma un vuoto nella storiografia della città di Siena, una lacuna troppo a lungo ignorata: il testo, delineando organicamente la storia della Comunità Ebraica senese, che per lunghi secoli fu numerosa e operosa, integra e dà nuova luce alla storia stessa della città. Il volume è inserito nella prestigiosa collana “Documento di Storia” curata dal dipartimento di scienze storiche, giuridiche, politiche e sociali dell’università di Siena, reca una prefazione del professor Mario Ascheri e una nota della dottoressa Anna Di Castro, della sezione senese della Comunità Ebraica di Firenze. L’autrice ha lavorato sulla documentazione custodita presso l’Archivio di Stato di Siena, seguendo la vicenda della “Comunità” dal secolo XIII al XIX. Emerge una storia complessa e tormentata, la storia di una “tolleranza” che, come osserva la Di Castro, non fu “comprensione reciproca o incontro di culture”, come il termine indicherebbe al giorno d’oggi, bensì pura e semplice “sopportazione”.
Gli ebrei senesi poterono operare e intraprendere, non solo nell’attività creditizia – a loro esclusivamente riservata per un buon tratto del Medioevo – ma anche in altri molteplici campi, come la tessitura di lana e seta, la sartoria, la medicina. Non pochi membri della “Comunità” poterono prosperare. Tuttavia nei loro confronti fu sempre presente un vigile e ostile controllo da parte delle Istituzioni “cristiane”, e perdurante la diffidenza del complesso della società senese. Già nel 1384 agli ebrei senesi fu vietato dimorare lungo le vie principali della città, remota premessa alla reclusione nel “Ghetto” che verrà poi imposta nel 1573 da Cosimo I° dé Medici, e che durerà fino all’emancipazione del 1859; frequenti furono i prestiti forzosi che i cittadini ebrei più abbienti dovettero corrispondere ai diversi governi. Resta tragicamente indimenticabile la strage compiuta dai “Sanfedisti” del “Viva Maria” nel 1799, anche se è corretto osservare che essa fu perpetrata da milizie in grande prevalenza provenienti da fuori Siena.
Tuttavia, pur tra alterne vicende, la Comunità Ebraica senese si sviluppò, giungendo a superare il numero di 400 membri. Nel 1766 eresse la splendida Sinagoga che ancor oggi è il suo centro di culto, con annesso museo; fu costantemente protagonista dell’economia della città (in epoca medievale non fu mai loro negato l’ingresso nelle corporazioni); riuscì a fondare ben cinque accademie dotate di librerie e un proprio teatro… Il suo impegno contribuì in modo significativo alla crescita economica e culturale della città e, in particolare, di quell’area, ricompresa nel territorio della Contrada della Torre, all’interno della quale tradizionalmente dimorò e dove, per l’appunto, sorse il Ghetto. Non a caso la torraiola Turrini segue con sincera partecipazione e affetto la vicenda della “ Comunità”, sottolineando come essa sia riuscita costantemente a riscattarsi dalle vessazioni e ricorrenti limitazioni imposte alla propria libertà, grazie all’industriosità, intelligenza, capacità d’iniziativa, qualità e valori che da sempre costituiscono un prezioso patrimonio dei discendenti di Mosé.
ISBN: 978-88-7626-047-6 Pagine: 180 Dimensioni: 17x25
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Questo libro è stato aggiunto : Lug 10, 2008
Punti: 1587
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