Descrizione : Zitti, zitti – forse un po’ troppo – siamo arrivati al numero sei, che poi sarebbe il sette se consideriamo quel numero zero pubblicato a febbraio 2006. Siamo stati impuntuali, lenti…, non siamo riusciti a rispettare la cadenza bimestrale che ci eravamo assegnati. Troppo intensa, considerando che abbiamo anche una casa editrice da mandare avanti, la quale – per fortuna – richiede sempre più tempo ed energie.
Sicché abbiamo impiegato due anni per compiere il percorso che avremmo dovuto fare in uno. Pazienza. Specie se consideriamo la caducità tipica delle riviste letterarie, che spesso non vanno oltre i primi tre numeri.
L’importante è prendere atto della realtà e adeguarsi: dal 2009 il “Chiasso” diventerà trimestrale, con l’impegno – lo prometto – di rispettare scrupolosamente questa più “comoda” scadenza di uscita.
Dopo tale doverosa autocritica, permettetemi però di indugiare qualche attimo (non l’odioso, repellente attimino), sulle note liete. La famiglia Chiasso Largo cresce, si allarga la fascia dei nostri collaboratori e lettori, sia a Siena che nel resto d’Italia, dando via, via concretezza al programma col quale abbiamo cominciato questo percorso: creare un punto di incontro e di confronto tra esperienze creative diverse, senesi e non, emergenti e consolidate, italiane e straniere, poetiche, narrative e critiche, classiche e sperimentali, avendo come unico comune denominatore e discrimine la qualità.
Dal numero zero a oggi sono stati 81 gli autori ai quali questa testata ha offerto voce e visibilità. Abbiamo pubblicato autori di Siena, Firenze, Roma, Lecce, Napoli, Bologna, Varese, Nocera Inferiore, Pordenone, Salerno, Pistoia, Modena, Genova, Novara, Sondrio, Cagliari, Linz (Austria), Vicenza, Palermo, Dortmund (Germania), Livorno, San Benedetto del Tronto, Voghera, Battipaglia, Ascoli Piceno, Locri, Taranto, Mantova, Asti, Lubiana (Slovenia), Cecina, Tivoli, San Paolo del Brasile, Milano; adempiendo alla missione che ci eravamo proposti: aprire un ideale canale di collegamento tra la creatività letteraria di Siena e quella che dal resto del mondo guarda a questa città.
A tutti questi collaboratori va il nostro affettuoso ringraziamento e un mezzo impegno – mezzo, perché tra il dire e il fare… - è nostra intenzione/desiderio organizzare nel prossimo inverno un’occasione di incontro per tutti loro, come per i lettori; una specie di festa di “Il Chiasso Largo”, che possa anche essere un momento di riflessione comune e di progetto per i destini futuri della rivista. Speriamo di riuscire ad avere tempi, spazi e mezzi per concretizzare questo proposito. A dire il vero questo dipende anche un po’ da voi che ci leggete. Consentitemi un’annotazioncella di ordine pratico, è la prima volta che lo faccio. Riceviamo tanti testi, tanti complimenti, attestati di stima, ammirazione; l’unica cosa che scarseggia sono gli abbonamenti. . . A questo proposito mi limito a trascrivere ciò che lo scorso maggio mi ha scritto una poetessa che torno a ringraziare: “…Voglio abbonarmi al Chiasso perché credo sia anche mio interesse permettere la sopravvivenza di una rivista che mi offre la possibilità di esprimermi, di pubblicare, di avere voce. So che pubblicare una rivista è costoso: chi è “aiutato” dal “Chiasso” secondo me ha il dovere di sostenerlo. Poi per 25 euro l’anno…quanti ne spendiamo in telefonini o gratta e vinci? E se il “Chiasso” un giorno dovesse tacere? Mi sentirei davvero molto sola…”.
Ecco, quest’amica ha capito tutto… altri non capiscono, o fanno finta… Comunque il nostro IBAN POSTALE è: IT76Q0760114200000091323451. E speriamo.
Intanto, visto che questo numero esce – o dovrebbe uscire – a cavallo delle prossime feste,
un affettuoso augurio di Buon Natale e felice anno nuovo da me personalmente e da tutta la redazione.
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