Descrizione : Valentino Bruchi, attore e regista nato a Siena nel 1912, è stato un protagonista della scena teatrale e cinematografica italiana dagli anni trenta a quelli cinquanta dello scorso secolo. Ha recitato in teatro con Ermete Zacconi, Ruggero Ruggeri, Emma e Irma Gramatica, Memo Benassi, Vittorio De Sica, Paolo Stoppa… Nel cinema è stato aiuto regista e coregista con Mervin Le Roy, Orson Welles, Ladislao Vayda… solo per citare alcune tappe di una formidabile carriera, ricca di molteplici esperienze. Questa sua autobiografia, grazie a una prosa viva e brillante, ci guida alla scoperta di un mondo magico e perduto, il teatro italiano e il cinema di quei tempi che viveva i primi timidi passi verso il suo destino di intrattenimento di massa. Scorre così davanti ai nostri occhi una galleria di personaggi ormai entrati nella mitologia dello spettacolo, della letteratura, dell’arte. Oltre ai nomi già ricordati ci imbattiamo in Antonio Gandusio, Gino Cervi, Orio Vergani, Trilussa, Sem Benelli, Giovacchino Forzano, Annibale Ninchi, Achille Campanile, Alessandro Blasetti e tanti altri; una galleria costellata da aneddoti, citazioni e riflessioni argute che ci restituiscono, dal vivo e in presa diretta, un’epoca ricca di fermenti culturali che da “ricordo” si è già trasformata in “storia”.
Ma queste pagine, soprattutto nella parte iniziale del libro, ci parlano anche di Siena. Una Siena lontana e ormai dimenticata, nella quale a sera ci si addormentava ascoltando il lento cigolio di una carrozza, che giungeva attutito attraverso i vetri, dalla via sottostante… Pagine dalle quali traspare il grande amore che Valentino Bruchi nutrì per la sua città, con la quale mantenne sempre i contatti, anche quando la sua professione di attore lo costrinse a girare l’Italia, e alla quale volle tornare per trascorrere i suoi ultimi anni.
ISBN:978-88-7626-063-3
Pagine 160 Dimensioni:14,5x21
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