Descrizione : Perché?
Innanzitutto: perché “Il Chiasso Largo”?
Per chi non è di Siena, spieghiamo che tra le numerose vie (o vicoli, o chiassi) che portano a Piazza del Campo (e viceversa), ce n’è una che ufficialmente si chiama “via Rinaldini”, ma che da sempre i senesi, familiarmente, hanno appunto nominato “Chiasso Largo”, semplicemente perché fra tutti è il più ampio e spazioso. Bene: noi vogliamo cominciare da qui, perché l’idea, l’immagine di questo spazio che congiunge il cuore di un’antica e splendida città con il resto del mondo, ispira una sensazione di apertura, di comunicazione, di scambio che a noi piace. Questo è lo spirito con cui questa rivista di cultura e letteratura vuole lavorare: uno spazio che si apre a Siena, per Siena e per il mondo; e scusate la presunzione. . . .La stagione delle riviste letterarie è lontana e sepolta. Oggi abbiamo internet, le biblioteche e le riviste online, i portali, i siti, etc. In rete vengono pubblicati interi romanzi. È giusto, è vero... Ma... le idee fermate sulla carta stampata e rilegata possiedono una forza, un’identità diversa. Dentro la scatola magica del nostro computer si muove il mondo ma una volta che quella scatola magica viene spenta, ecco che il mondo tace. Il libro è invece un oggetto che ha vita propria: ti aspetta sul comodino o in fondo alla borsa; te lo puoi portare in treno e lì, se vuoi, puoi abbandonarlo; lo troverà qualcun altro che forse lo leggerà... E poi un libro resta. Magari tace per decenni, tra gli scaffali di una libreria, ma un giorno qualcuno lo libera, lo legge, lo assorbe, lo trasforma e lo trasferisce ad altri sotto forma di pensieri, emozioni, magari attraverso un altro libro. E poi, per chi scrive, avere tra le mani una pubblicazione che contiene qualcosa di suo è una sensazione straordinaria e unica. Pagine: 100 Dimensioni: 14x21
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